Mutuo prima casa e seconda casa: le principali differenze

Quali sono le regole che permettono di distinguere il mutuo per la prima casa da un mutuo per la seconda casa?

L’acquisto di una casa è un passo molto importante per ogni individuo, in particolare se l’immobile rappresenta la prima casa. Si tratta di un investimento che in molti effettuano per se stessi o per garantire un patrimonio futuro alla propria famiglia.

Ci sono diversi prodotti finanziari disponibili per l’acquisto di un immobile, in particolare il mutuo prima casa e seconda casa, due tipologie di finanziamenti caratterizzati da agevolazioni e requisiti diversificati.

All’interno di questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono le regole che permettono di distinguere il mutuo per la prima casa da un mutuo per la seconda casa. Quest’ultimo rappresenta una tipologia di finanziamento che in genere si effettua per investire il denaro in vista di un guadagno nel lungo periodo.

Mutuo prima casa e seconda casa: le caratteristiche in comune

A prescindere dalla tipologia di mutuo, l’acquisto di un immobile rappresenta sempre un’operazione dispendiosa e richiede una disponibilità di denaro molto grande. Per questo motivo, nella maggior parte dei casi, qualsiasi individuo deve richiedere un mutuo per acquistare la prima o la seconda casa.

Grazie a questi prodotti finanziari è possibile coprire gran parte della somma dovuta per l’acquisto di un immobile. La copertura economica del mutuo, in genere, è pari all’80% del valore totale del bene, tuttavia in alcuni casi è possibile ottenere un mutuo 100% prima casa.

Tra le caratteristiche che hanno in comune un mutuo prima casa e un mutuo seconda casa, troviamo i controlli preliminari effettuati dagli istituti di credito, utili per determinare se il richiedente possiede una capacità di rimborso adeguata e delle garanzie di pagamento.

Un secondo elemento in comune, è la verifica eseguita da un tecnico incaricato per attestare l’effettivo valore della casa. Questa verifica si effettua per confermare o eventualmente modificare la somma finale del mutuo.

Quali sono le differenze del mutuo prima casa e seconda casa

Per l’acquisto della prima casa, generalmente, si effettua un mutuo ipotecario. La prima casa è considerata come abitazione principale, ovvero un immobile non di lusso che gode ai fini fiscali di particolari agevolazioni durante la compravendita del bene.

La prima casa non rappresenta esclusivamente il primo immobile di proprietà di un individuo, ma indica un immobile che rispetta specifici requisiti strutturali e di acquisto. Un requisito fondamentale della prima casa è la dimostrazione che l’immobile sia considerato come dimora abituale del contribuente o di tutta la famiglia.

Le agevolazioni che caratterizzano un mutuo prima casa riguardano:

  • La riduzione dell’imposta di Registro al 2%;
  • La riduzione di operazione soggette ad IVA al 4%.
  • La detrazione delle imposte ai fini IRPEF;
  • Agevolazioni previste dal comune di riferimento.

Mutuo seconda casa

Un mutuo seconda casa presenta dei limiti e delle regole che riguardano anche l’importo totale da finanziare, la durata del mutuo e l’applicazione dei tassi di interesse.

Il finanziamento effettuato per la seconda casa ha una durata massima di 30 anni e l’importo erogato è limitato. Rispetto al mutuo prima casa, infatti, gli istituti di credito erogano il denaro fino alla copertura del 60% del valore totale di un immobile. Solo alcune banche concedono una copertura fino all’80%.

La rata del mutuo per la seconda casa non può superare una somma che supera un terzo dello stipendio mensile del richiedente e i tassi di interesse applicati, in genere, sono più alti rispetto ai tassi definiti per un mutuo prima casa.

Scritto da Redazione Casa
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