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La casa presente in Bird Box ha attirato l’attenzione di migliaia di spettatori. Ecco alcuni retroscena interessanti in merito.
Il romanzo di partenza di Josh Malerman del 2014 era ambientato a Detroit, ma per la versione cinematografica il team dietro Bird Box ha sfruttato la varietà del terreno dello stato della California.
Per gran parte del film, la nostra eroina Malorie (Bullock) si rintana in una grande casa con un gruppo eterogeneo di sopravvissuti, tra cui l’irascibile Douglas (Malkovich).
Le riprese si sono svolte nell’arco di sei settimane in una casa sulla parte di Sunset Boulevard di Pacific Palisades, ma per gli esterni è stata utilizzata una villa su North Canyon Boulevard a Monrovia, una città a nord-est di Los Angeles.
Risalente agli inizi del XX secolo, si dice che sia già stata protagonista di diverse produzioni televisive e cinematografiche; questa volta, a quanto pare, i proprietari hanno ricevuto 12.000 dollari per il suo utilizzo, cifra che avrebbero potuto aumentare se avessero saputo quanti selfie bendati sarebbero stati scattati sui loro gradini.
L’incrocio fuori dalla casa appare anche nelle scene prima che Malorie si rifugi, ma il drammatico incidente d’auto che lo precede è stato girato in numerose location in California. La sorella Jessica (Sarah Paulson, nella foto sopra) guida la coppia attraverso Canoga Park e La Puente prima di girare l’auto a un incrocio a Sierra Madre – l’incontro tra North Hermosa Avenue e Sierra Madre Boulevard è ora un punto di ripresa molto popolare.
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