Il portico esterno di una casa può rivelarsi privo di fascino e calore. Un ingresso ben progettato può trasformarsi in qualcosa di più di un semplice percorso verso la porta; può creare un’atmosfera accogliente che invita gli ospiti a sostare.
Questo articolo esplora come un recente progetto abbia trasformato un ingresso anonimo in uno spazio vibrante e invitante, utilizzando materiali naturali e scelte di design strategiche.
Il percorso è iniziato quando un cliente si è rivolto a Decorilla per ripensare un’area esterna poco ispirata, che risultava fredda e poco accogliente. Il cliente ha espresso il desiderio di un estetica neutra arricchita da arredi stratificati e accenti decorativi, minimizzando le modifiche ai colori delle pareti e ai pavimenti esistenti. La sfida consisteva nel collegare senza soluzione di continuità il foyer esterno, il cortile e il viale, rispettando una scadenza di due mesi.
Il cliente ha cercato ispirazione da vari design esterni che incorniciassero gli arrivi con un senso di calma e ordine. La visione per il foyer esterno prevedeva una ricca varietà di texture naturali, in grado di ammorbidire le linee architettoniche nette, integrando pietra a pavimento e accenti in legno per creare l’atmosfera desiderata. Il loro pannello di ispirazione includeva immagini di lanterne e decorazioni murali che offrivano pause visive lungo percorsi minimalisti, creando un ritmo che riduce la sensazione di vuoto. È stata anche evidenziata la necessità di opzioni di seduta funzionali che migliorassero l’usabilità del foyer.
Il progetto ha coinvolto l’expertise di due designer talentuosi di Decorilla, Shameika B. e Ibrahm H., entrambi esperti nel design di ingressi esterni. Ogni designer ha interpretato il brief del cliente, creando moodboard che stabilivano una chiara direzione per il redesign. Pur mantenendo entrambe le proposte una base neutra, i loro approcci a texture, luce e disposizione dei mobili differivano notevolmente.
La visione di Shameika abbracciava un’estetica organica e terrena. Si è concentrata su superfici contrastanti, combinando abilmente pietra e legno con accenti più scuri per creare una sensazione di maggiore sostanza nell’ingresso. Il suo design prevedeva lanterne e vasi collocati strategicamente, aggiungendo profondità e interesse al percorso. Al contrario, il concetto di Ibrahim emanava un tono più leggero e aperto, caratterizzato da linee di vista chiare e sedute a profilo basso che facilitavano il movimento. Il suo piano si allineava strettamente con i desideri del cliente, confermato dal feedback positivo riguardo alla palette e agli elementi scultorei.
Il foyer esterno riprogettato è emerso come una netta partenza rispetto allo stato precedente. Sebbene alcune superfici neutre siano rimaste, il loro impatto è cambiato drasticamente con l’introduzione di nuovi mobili e decorazioni. Ogni componente è stato selezionato con cura per soddisfare i requisiti del brief, garantendo una presenza più pronunciata nel foyer. Il corridoio, precedentemente scuro e solitario, è stato trasformato in uno spazio vibrante che accoglie gli ospiti.
Il design ha dato priorità a sedute funzionali, includendo una panchina posizionata all’estremità del corridoio, offrendo uno spazio per riposare appena all’ingresso. Questa aggiunta ha conferito all’area chiusa un chiaro scopo. La panchina era adornata con cuscini in tonalità tenui, aumentando il comfort e mantenendo la palette neutra richiesta. Insieme a opere d’arte scultoree per le pareti, il muro precedentemente spoglio è diventato un punto focale significativo.
L’illuminazione ha svolto un ruolo cruciale nel redesign. Le lanterne sono state posizionate lungo la muratura per creare un approccio ritmico e definire i confini del viale. La loro collocazione attenta ha garantito che l’ingresso potesse anche funzionare come spazio per intrattenere durante la sera, una richiesta chiave del cliente. Le cornici scure delle lanterne richiamavano i toni di una nuova schermatura per la privacy, rinforzando la coerenza del design.
Per migliorare il design complessivo, sono state incorporate piante per introdurre strati verticali e orizzontali. Alberi in vaso alti sono stati posizionati strategicamente contro i muri del cancello, rompendo le superfici piatte e infondendo bellezza naturale nello spazio. Vasi più bassi riempiti di felci segnavano le intersezioni chiave e dirigevano il movimento verso le aree di seduta, enfatizzando un flusso fluido attraverso l’ingresso.
L’inclusione di decorazioni murali ha unito l’intera composizione dell’ingresso. I pannelli in rilievo astratti hanno aggiunto profondità e texture, animando quella che un tempo era considerata una superficie senza vita. Questi pannelli erano proporzionati per corrispondere alle dimensioni del foyer, assicurando che ogni dettaglio fosse percepito come intenzionale. Affrontando ogni aspetto del brief del cliente, il redesign ha risolto le loro preoccupazioni, stabilendo un ordine chiaro e funzionale nell’ingresso esterno.
Il percorso è iniziato quando un cliente si è rivolto a Decorilla per ripensare un’area esterna poco ispirata, che risultava fredda e poco accogliente. Il cliente ha espresso il desiderio di un estetica neutra arricchita da arredi stratificati e accenti decorativi, minimizzando le modifiche ai colori delle pareti e ai pavimenti esistenti. La sfida consisteva nel collegare senza soluzione di continuità il foyer esterno, il cortile e il viale, rispettando una scadenza di due mesi.0
Il percorso è iniziato quando un cliente si è rivolto a Decorilla per ripensare un’area esterna poco ispirata, che risultava fredda e poco accogliente. Il cliente ha espresso il desiderio di un estetica neutra arricchita da arredi stratificati e accenti decorativi, minimizzando le modifiche ai colori delle pareti e ai pavimenti esistenti. La sfida consisteva nel collegare senza soluzione di continuità il foyer esterno, il cortile e il viale, rispettando una scadenza di due mesi.1
Il percorso è iniziato quando un cliente si è rivolto a Decorilla per ripensare un’area esterna poco ispirata, che risultava fredda e poco accogliente. Il cliente ha espresso il desiderio di un estetica neutra arricchita da arredi stratificati e accenti decorativi, minimizzando le modifiche ai colori delle pareti e ai pavimenti esistenti. La sfida consisteva nel collegare senza soluzione di continuità il foyer esterno, il cortile e il viale, rispettando una scadenza di due mesi.2
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