Come scegliere il bordo ideale per il piano di lavoro della tua cucina

La scelta del bordo del piano di lavoro può sembrare complicata. Scopri come semplificare il processo con la nostra guida.

Nella ristrutturazione della cucina, ogni dettaglio conta. La scelta del profilo del bordo del piano di lavoro, ad esempio, può sembrare un aspetto secondario, ma in realtà gioca un ruolo fondamentale nell’estetica e nella funzionalità dello spazio. Con oltre 150 decisioni da prendere durante il restyling della cucina, dai materiali agli elettrodomestici, è facile sentirsi sopraffatti.

Tuttavia, con un po’ di guida, la selezione del bordo giusto può diventare un compito molto più accessibile.

Tipi di profili per il bordo

Quando si tratta di scegliere il profilo del bordo, ci sono alcune opzioni che ogni fabbricatore offre di routine: eased, bullnose, e bevel.

Questi stili standard non comportano spesso costi aggiuntivi e sono ideali per chi cerca una soluzione pratica e chic. Tuttavia, per chi desidera un tocco di eleganza, esistono profili premium come miter, ogee, dupont, e cove, che possono elevare l’aspetto del piano di lavoro, ma con un costo maggiore.

È fondamentale consultare il proprio fabbricatore o il general contractor (GC) per scoprire quali opzioni sono disponibili prima di procedere con l’acquisto. Non tutti i fabbricatori offrono gli stessi profili, e le terminologie possono variare. Pertanto, avere un disegno o uno schizzo è sempre una buona pratica per assicurarsi che le aspettative siano allineate.

Il segreto svelato: la laminazione

Uno dei trucchi più affascinanti nel mondo dei piani di lavoro è la laminazione. A differenza della comune percezione che la laminazione si riferisca a materiali simili al Formica, qui si parla di un processo in cui il materiale solido, che sia pietra o legno, viene stratificato per creare un aspetto più spesso e ricco. Questo non solo offre un design sofisticato ma può anche fare la differenza in termini di costo e durabilità.

Costi e considerazioni

Quando si tratta di costi, il prezzo per piede lineare di un profilo personalizzato può variare notevolmente. È importante considerare che un profilo doppio ogée potrebbe costare più del doppio rispetto a un bullnose standard. Questo è un aspetto cruciale da tenere a mente, soprattutto se si sta lavorando con un budget limitato. In genere, le finiture più decorative sono riservate a bagni o piccole aree bar, dove l’uso è meno intenso, preservando così il budget e garantendo una maggiore funzionalità.

Se il fascino di un doppio bullnose è irresistibile ma il prezzo è troppo elevato, un’idea elegante può essere quella di utilizzare un bordo personalizzato solo per l’isola, mantenendo il perimetro con un profilo standard. Questo compromesso consente di aggiungere un tocco di drammaticità senza compromettere il design complessivo della cucina.

Profili popolari in voga

Tra le scelte più ammirate c’è l’ogee, un profilo che si armonizza splendidamente con cucine tradizionali e moderne. La sua struttura non è eccessivamente affilata e si mantiene facile da pulire, rendendolo una scelta pratica e stilosa. Anche i profili eased sono molto amati, per la loro eleganza sobria e la loro capacità di adattarsi a diversi stili di arredamento, senza alcun costo aggiuntivo.

Conclusioni da passerella

La scelta del profilo per il bordo del piano di lavoro è più di una semplice decisione estetica; è un’opportunità per esprimere il proprio stile e personalità in cucina. Con una varietà di opzioni disponibili, da quelle semplici a quelle più elaborate, ogni scelta può trasformare un semplice piano in un elemento di design straordinario. Non dimenticate mai di considerare la funzionalità e l’uso quotidiano, perché alla fine, la cucina è il cuore della casa, e merita di essere bella e pratica allo stesso tempo.

Scritto da Staff

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