Advertisements

Parquet in bagno: i pro e i contro

Advertisements
Advertisements

Il parquet, si sa, è un materiale caldo ed accogliente che vanta tratti romantici e si adatta a qualsiasi tipologia di arredamento.

Parquet in bagno: diffusione

Per le sue caratteristiche, anche in Italia, negli ultimi anni, si sta diffondendo l’abitudine d’installare il parquet in bagno.

Advertisements

Un tempo era considerato quasi un azzardo, ma oggi è assolutamente possibile grazie alla possibilità di acquistare materiali di ultima generazione e a fissanti adeguati. Questi rendono il legno resistente sia all’umidità che all’eventuale ristagno di liquidi, evitando che la superficie si usuri nel tempo.

Parquet in bagno: I pro

Il Comfort

Una buonissima ragione per scegliere il parquet in bagno è certamente la possibilità di camminare scalzi in qualsiasi stagione dell’anno: sia d’estate che d’inverno. Il parquet, infatti, a differenza di altre pavimentazioni, come il marmo o il gres porcellanato, non risulta mai freddo al tatto. Per questo è anche la base ideale se si prevede d’installare un riscaldamento a pavimento.

L’estetica

Il legno è un materiale naturale, di pregio, e non c’è nulla di più bello che rilassarsi in una stanza che trasmette un senso di calore e protezione, magari concedendosi attimi di ristoro all’interno di una bella vasca con getti idromassaggio. Il parquet in bagno, visto così, è un sogno che si avvera!

Il materiale, sa adattarsi a qualsiasi tipologia di arredamento, sia nella stanza da bagno che negli altri ambienti. Oggi è personalizzabile scegliendo fra colori e finiture differenti. Assicura inoltre continuità con il resto della casa, senza il pericolo di anti-estetici distacchi tra il parquet nella zona giorno e il gres, ad esempio, in bagno.

L’assenza di fughe

Se paragonato ad altre tipologie di pavimento a mattonella, il parquet in bagno, garantisce una superficie liscia e facile da pulire, priva di fughe fastidiose che tendono a raccogliere sporcizia all’interno.

Parquet in bagno: i contro

La tendenza all’umido

Trattandosi, come detto, di un materiale naturale, il parquet in bagno tende ad essere igroscopico, ossia a reagire e a trattenere l’acqua presente nell’ambiente. Per cercare di evitare o quantomeno limitare questo inconveniente bisognerà mantenere nella zona bagno un tasso di umidità compreso fra il 50 e 60% ed una temperatura variabile da 18° a 21°.

La delicatezza

Malgrado l’industria offra una vasta gamma di trattamenti specifici, il parquet in bagno, soprattutto se confrontato col gres o gres porcellanato, è comunque un materiale più delicato. Teme sia l’eventuale caduta di oggetti che graffi di animali e richiede una manutenzione costante per restare bello nel tempo.

Parquet in bagno: quale acquistare

I parquet più adatti per la pavimentazione del bagno sono quelli realizzati in Merbau, Iroko, Teak, Doussié che, in virtù delle specifiche caratteristiche del legname, vantano alcune proprietà “strategiche”, funzionali per l’installazione nelle stanze da bagno: grande tolleranza agli sbalzi di temperatura, elevata stabilità e resistenza all’umidità.

La manutenzione del parquet

Per mantenere bello nel tempo il parquet bagno è essenziale far arieggiare costantemente gli ambienti e pulirli con regolarità utilizzando prodotti appositamente dedicati disponibili sul mercato.

Condividi

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli