Un progetto a cui si è dedicato con passione ottiene finalmente il giusto riconoscimento. Recentemente, la casa sul fiume di mio fratello è stata presentata nel numero di ottobre di Better Homes & Gardens. Il processo che ha portato a questo risultato è stato caratterizzato da emozione e ansia, ma alla fine il risultato è stato gratificante.
Il percorso inizia solitamente con la cattura di fotografie di alta qualità degli spazi che mi ispirano. Queste immagini vengono poi raccolte in un dettagliato pitch deck, inviato a diverse riviste che potrebbero apprezzare l’estetica proposta. A volte, vengono condivisi anche scatti preliminari per valutare l’interesse prima del servizio fotografico ufficiale. In questo caso, ho fornito un ampio portfolio che mostrava ogni stanza, inclusi alcuni scatti inediti, consapevole che l’esclusività attira le riviste.
Quando una rivista esprime interesse, si svolge spesso un’intervista per discutere del progetto. Questo passaggio è cruciale, poiché è fondamentale rappresentare il progetto con onestà e integrità. Fortunatamente, ho avuto il privilegio di lavorare con la talentuosa scrittrice Jody Garlock e l’editor Kathy Barnes. La loro professionalità mi ha messo a mio agio, ma ho comunque avvertito la responsabilità di rappresentare accuratamente la famiglia di mio fratello.
Nei mesi successivi all’intervista, ho rivissuto ansiosamente la nostra conversazione. Ho messo in evidenza adeguatamente i contributi della famiglia di mio fratello? I brand con cui abbiamo collaborato riceveranno il riconoscimento che meritano? La natura imprevedibile del giornalismo può essere opprimente, poiché non ho controllo sul racconto finale. Quando è finalmente giunto il momento di vedere il numero in stampa, sono stata sopraffatta da un senso di sollievo e felicità per come tutto si è presentato.
Sebbene sia ansiosa di mostrare ulteriormente la casa in futuro, invito tutti a procurarsi una copia di Better Homes & Gardens. Sono un’abbonata fedele, apprezzando la loro estetica accogliente e i consigli pratici di lifestyle da quando Stephen Orr ha assunto la direzione nel 2015, seguito da Oma Blaise Ford. La loro direzione creativa porta calore in ogni numero.
Questa presentazione non sarebbe stata possibile senza l’incredibile lavoro della mia amica e fotografa, Kaitlin Green, che ha catturato brillantemente l’essenza della casa. Inoltre, desidero ringraziare i membri del mio team, Gretchen e Marlee, che hanno dedicato innumerevoli ore alla stilizzazione e alla produzione per le foto. Infine, un sentito ringraziamento va a Jody Garlock per la sua scrittura attenta.
Un ringraziamento speciale va a mio fratello e alla sua famiglia per avermi permesso di condividere le loro vite online negli ultimi quattro anni. Questa esposizione può essere ansiogena e sono grata per la loro fiducia. La loro casa ha servito da tela per i nostri progetti di design e questa presentazione rappresenta un riconoscimento gratificante dei nostri sforzi collaborativi.
Poco dopo questa entusiasmante presentazione, ho portato il mio team in un incantevole Airbnb a Manzanita, Oregon, progettato da Max Humphrey. Le nostre giornate sono state un delizioso mix di lavoro e svago. Abbiamo dedicato le mattine a pianificare i progetti futuri, generare idee nuove e discutere la nostra visione per il futuro.
Nel pomeriggio, abbiamo preso tempo per esplorare i dintorni affascinanti. Un viaggio a Cannon Beach per un pasto al Pelican Brewery è stato un momento clou, seguito da passeggiate tranquille attraverso le pittoresche città di Nehalem Bay e Cannon Beach. Entrambi i luoghi emanavano un fascino che ricordava un romanzo romantico.
Ogni sera, abbiamo scelto di rimanere in casa, godendo dell’atmosfera accogliente dell’incantevole dimora e gustando pasti preparati in casa piuttosto che mangiare fuori. Questa scelta è stata anche influenzata dal fatto che molti ristoranti locali erano chiusi a metà settimana. Una serata memorabile è stata dedicata a una maratona di vision boarding, armati di oltre 150 riviste, mentre sorseggiavamo vino e recuperavamo tempo insieme.
Il percorso inizia solitamente con la cattura di fotografie di alta qualità degli spazi che mi ispirano. Queste immagini vengono poi raccolte in un dettagliato pitch deck, inviato a diverse riviste che potrebbero apprezzare l’estetica proposta. A volte, vengono condivisi anche scatti preliminari per valutare l’interesse prima del servizio fotografico ufficiale. In questo caso, ho fornito un ampio portfolio che mostrava ogni stanza, inclusi alcuni scatti inediti, consapevole che l’esclusività attira le riviste.0
Il percorso inizia solitamente con la cattura di fotografie di alta qualità degli spazi che mi ispirano. Queste immagini vengono poi raccolte in un dettagliato pitch deck, inviato a diverse riviste che potrebbero apprezzare l’estetica proposta. A volte, vengono condivisi anche scatti preliminari per valutare l’interesse prima del servizio fotografico ufficiale. In questo caso, ho fornito un ampio portfolio che mostrava ogni stanza, inclusi alcuni scatti inediti, consapevole che l’esclusività attira le riviste.1
Il percorso inizia solitamente con la cattura di fotografie di alta qualità degli spazi che mi ispirano. Queste immagini vengono poi raccolte in un dettagliato pitch deck, inviato a diverse riviste che potrebbero apprezzare l’estetica proposta. A volte, vengono condivisi anche scatti preliminari per valutare l’interesse prima del servizio fotografico ufficiale. In questo caso, ho fornito un ampio portfolio che mostrava ogni stanza, inclusi alcuni scatti inediti, consapevole che l’esclusività attira le riviste.2
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