Negli ultimi anni, un fenomeno noto come cottagecore ha preso piede nei social media, alimentando una nuova visione dello stile di vita che celebra la bellezza della campagna e la semplicità. Immagini idilliache di case rurali, giardini fioriti e attività manuali hanno ispirato molti a ritrovare un legame più profondo con la natura.
La pandemia e la crescente digitalizzazione hanno amplificato il desiderio di una vita più serena, lontana dal caos delle città. Questo desiderio si traduce in un’estetica e in un modo di vivere che valorizza le tradizioni, la natura e l’autenticità. Integrare questo stile nella vita quotidiana, anche in contesti urbani, è possibile attraverso piccoli gesti.
Non è necessario trasferirsi in una fattoria per abbracciare il cottagecore. Anche nelle metropoli, piccoli gesti possono riportare un pezzo di campagna nelle nostre vite. Ad esempio, curare un piccolo giardino sul balcone o dedicarsi alla panificazione in casa possono essere modi efficaci per ritrovare un senso di calma e connessione con la terra.
Visivamente, il cottagecore si ispira alle case coloniche britanniche, ma con un tocco di vivacità e creatività. Mentre le abitazioni tradizionali possono presentare colori neutri e materiali rustici, il cottagecore si distingue per l’uso di motivi floreali, quadretti vichy e dettagli giocosi. Questi elementi rendono gli spazi abitativi più accoglienti e invitanti.
La palette cromatica varia da tonalità delicate come il bianco e il crema a sfumature più audaci come il rosa antico e il verde lime, con accenti vivaci di giallo o blu. I materiali, che richiamano il motto del ritorno alle origini, includono legno naturale, pietra e metallo, creando un ambiente caldo e genuino.
Quando si parla di mobili, il cottagecore mescola elementi artigianali e nostalgici. Oggetti vintage, che possono essere trovati nei mercatini dell’usato, si affiancano a pezzi realizzati a mano, creando un mix armonioso di storia e modernità. Vasi di terracotta, sottobicchieri decorati e tende leggere contribuiscono a creare un’atmosfera di convivialità.
Prendiamo come esempio il lavoro di designer come Sebastian Bergström, che riesce a trasformare anche un piccolo appartamento in un’esplosione di colori e creatività. Con tonalità di rosso, verde e giallo, Bergström riesce a infondere vita in ogni angolo, rendendo lo spazio accogliente e stimolante. Ogni elemento, dai tessuti ai mobili, è scelto con cura per raccontare una storia.
Un altro esempio è offerto da Joy de l’Hermite, che ha progettato un’interior design ispirato al cottagecore per una famiglia parigina. Con una combinazione di carte da parati a motivi floreali e mobili vintage, ha saputo creare un ambiente che racconta un’atmosfera calda e accogliente, capace di far sentire ogni ospite come a casa.
Il cottagecore non è solo una tendenza estetica, ma un vero e proprio stile di vita che invita a riscoprire il valore della semplicità e della bellezza naturale. Che si tratti di piccoli dettagli decorativi o di un cambiamento radicale nel modo di vivere, ogni passo verso questo stile può contribuire a creare un rifugio di serenità e autenticità nelle nostre case.
La bellezza del cottagecore risiede nella sua versatilità: non importa dove ci si trovi, è sempre possibile trovare modi per avvicinarsi alla natura e riscoprire la gioia della vita semplice.
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