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Arredare casa: la scelta dei colori in palette

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Arredare casa non significa solamente scegliere gli arredi e mobili da inserire, ma significa creare un ambiente confortevole, accogliente e con stile. Gli oggetti e i complementi d’arredo devono essere in totale armonia con il resto della casa, così da creare una giusta atmosfera.

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Come arredare casa in palette?

Arredare casa in palette: consigli e idee

La palette per la casa è una sorta di tavolozza per colori, scelti tra loro combinando le diverse tonalità con senso logico e con un obbiettivo preciso.

L’obbiettivo, chiaramente, sarà l’aspetto finale della casa, l’atmosfera che vogliamo creare.

Per partire, bisogna iniziare da un colore, o due, principale: solitamente i colori più presenti riguardano le sfumature delle pareti, dei pavimenti o soffitti.

Nel caso in cui i pavimenti e le pareti abbiamo già un loro colore e una loro forma, è bene partire da quelli. In alternativa, se si parte da zero si può dare enorme spazio alla creatività e alle sensazioni che desideriamo ottenere dalla nostra casa.

Per creare dinamicità in un ambiente, è sempre meglio mettere a contrasto colori forti con colori neutri: se si desidera scegliere più di un colore forte, è bene scegliere massimo altri tre colori neutri; al contrario, se si parte da due o più colori neutri, è possibile accompagnarli con una sfumatura più forte.

La tavola dell’umore

Quando ci si trova a studiare e creare un arredamento, designer e architetti, partono dalla cos’ detta “tavola dell’umore“. Si tratta di un vero e proprio foglio, o bacheca, dalla quale si parte pensando alle sensazioni e all’atmosfera che si vuole creare.

Le emozioni sono molto personali, quindi, non è detto che un colore comunichi la stessa sensazione a tutti allo stesso modo. Si può partire creando una lista di aggettivi, ai quali associare un colore.

I colori in genere vengono suddivisi in tre macro categorie:

  • Primari: rosso, giallo, blu;
  • Secondari: i colori che nascono dalla mescolanza dei primari;
  • Terziari: generati mescolando i secondari con i primari.

In questo modo si va a creare un insieme di colori dai quali prendere ispirazione.

Le combinazioni

Esistono diverse tipologie di combinazioni a seconda dell’effetto che desideriamo ottenere nell’arredare la nostra casa, che si suddividono in:

  • Colori monocromatici: scegliere un unico colore e le sue variazioni. Per esempio, il grigio e le tonalità di grigio, dal più chiaro a più scuro.
  • Complementari: si tratta di colori opposti tra loro, in grado di creare un forte contrasto. Ad esempio, blu e arancione.
  • Analoghi: scegliere due colori simili da abbinare, uno da usare per le pareti o gli arredi più ampi e l’altro per gli oggetti più piccoli. In questo modo si va a creare un ambiente delicato e leggero.
  • Composti: simile alla scelta dei complementari ma, al posto di scegliere due colori opposti, ne vengono scelti di più per creare un ambiente più delicato ma sempre dinamico.
  • Triadici: scegliere tre colori equidistanti tra loro, formando così una sorta di triangolo. Un esempio sono il rosa, il verde e il color indaco nelle loro sfumature.

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