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Arredamento chic e sostenibile: i migliori consigli per la casa

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Se il 2020 è stato l’anno della casa, il 2021 è l’anno della ristrutturazione con un arredamento sostenibile. Quasi il 50 per cento dei proprietari di case sta pianificando un rinnovamento, e un numero ancora maggiore ha messo gli occhi su una ristrutturazione completa.

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Naturalmente, sapere che vorresti rinnovare è una cosa; decidere cosa vuoi è un’altra. Se stai sognando una ristrutturazione e non sei sicuri da dove cominciare, non devi limitarti a semplici palette di colori e temi di arredamento.

Le marche offrono sempre più spesso tutti i tipi di alternative eleganti ed ecologiche. Se vuoi riprogettare una cucina, ad esempio, assicurati di realizzare un moodboard per avere un quadro completo. Un’azienda che sta creando alternative eleganti e sostenibili è il gruppo Cosentino. La sua linea Silestone – una formulazione ibrida fatta con minerali premium, quarzo e materiali riciclati – riduce i rifiuti con la sua nuova tecnologia brevettata HybriQ+.

Invece del granito o marmo…

I piani di lavoro in pietra naturale sono spesso considerati l’apice del design, ma materiali come il granito e il marmo sono intrinsecamente insostenibili. Entrambi richiedono l’estrazione, che li rende risorse non rinnovabili, e un processo di produzione ad alta intensità energetica. L’ultima generazione di superfici Silestone è costituita dalle collezioni Sunlit Days ed Ethereal. Entrambe utilizzano la tecnologia brevettata HybriQ+ per garantire che i prodotti siano realizzati con almeno il 20% di materie prime riciclate, il 99% di acqua riciclata e il 100% di elettricità rinnovabile.

Poiché Cosentino compensa tutte le emissioni di anidride carbonica create durante il suo ciclo di vita, l’intera linea è neutra dal punto di vista delle emissioni di carbonio: una novità assoluta per le superfici in quarzo e per l’intera industria della pietra ricostruita.

Invece di lampadine a incandescenza e illuminazione prodotta in serie…

È facile sostituire le lampadine a LED, che consumano meno energia, con quelle a incandescenza. Ma che dire degli apparecchi? Molte lampade sono fatte con materiali non riciclabili e plastiche dannose che utilizzano processi di spreco. Cerca aziende indipendenti che enfatizzano la sostenibilità e designer che usano materiali eco-consapevoli. Alcune aziende producono lampade di fascia alta usando il 100% di vetro riciclato, e compensano l’uso di elettricità con energia eolica rinnovabile.

Un’altra opzione sono i lampadari fatti con legno sostenibile come il bambù. Quando acquisti articoli in legno, puoi individuare alcuni dei prodotti più sostenibili cercando il legno certificato dal Forest Stewardship Council (FSC). Questo significa che proviene da foreste gestite in modo responsabile che forniscono benefici sociali ed economici per creare i suoi caratteristici infissi in picchiata.

Invece di un backsplash di piastrelle…

Le piastrelle di ceramica hanno la reputazione di essere sostenibili perché sono fatte con materiali naturali come l’argilla, ma quello che spesso non viene detto è che possono richiedere un processo di produzione ad alta intensità energetica per cuocere, pressare e asciugare le piastrelle. Inoltre, lo stucco e il mastice possono possedere alti livelli di composti organici volatili (VOC), che sono prodotti chimici artificiali come la formaldeide usati durante il processo di produzione. Alti livelli di VOC in una casa possono causare problemi di salute come mal di testa, nausea, irritazione della gola e reazioni allergiche della pelle così come irritazione di occhi, naso e gola.

Un backsplash Silestone Sunlit Days elimina queste preoccupazioni. È realizzato con il processo di produzione HybriQ+, quindi la superficie di quarzo è fatta usando solo risorse rinnovabili, e la dimensione della lastra può essere ordinata su misura per eliminare le giunture insieme alla stuccatura. Con le sue tonalità distintive, di ispirazione costiera, è un’occasione per realizzare un ottimo arredamento sostenibile.

Invece della vernice tradizionale…

Una mano di vernice fresca è il modo più semplice per cambiare l’aspetto di uno spazio, ma molte opzioni contengono alti livelli di VOC che permeano l’aria quando la vernice si asciuga. Quell’odore di vernice fresca può includere i VOC.

La buona notizia è che molte aziende riconoscono la necessità di eliminare queste sostanze chimiche dalla vernice, e ci sono decine di opzioni più green e sane. Clare Paint, una startup entrata in scena nel 2019, ha fatto della sostenibilità il nucleo della sua missione. Le sue vernici hanno zero VOC e sono certificate Greenguard Gold, il che assicura che i loro prodotti abbiano basse emissioni chimiche. Anche il loro imballaggio è fatto con materiali riciclati, e la fabbrica usa metodi di produzione a basso costo.

Un’altra grande opzione per un arredamento sostenibile è The Real Milk Paint Co, che produce vernici senza VOC usando il 100% di materiali organici.

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