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Design sostenibile: che cos’è e come si applica

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Il valore del pianeta e il rispetto dell’ambiente sono principi fondamentali. Che si tratti di natura o di animali, di oceani o atmosfera, tutto quello che crea inquinamento deve essere ridotto al massimo per consentire lunga vita alla biodiversità.

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Lo stesso principio va applicato al mondo dell’arredamento. Vediamo nel dettaglio cos’è il design sostenibile.

Cos’è il design sostenibile: pensare green

Il design sostenibile consiste nel progettare gli interni della propria casa nel rispetto dell’ambiente, utilizzando materiali green e non inquinanti. L’intento è quello di evitare l’impatto negativo sulla natura, al fine di migliorare la vita e la salute delle persone.

Di cosa si tratta

Di fronte alla presa di coscienza dei limiti di un consumismo eccessivo, consapevoli della scarsità di risorse naturali e all’inquinamento globale, anche il design inizia a scoprire una propria coscienza ecologica.

Il design, già di per sé considerato come una delle attività più artificiose generate dell’uomo, cambia, si evolve, e opera proiettato verso il progresso, giocando un importante ruolo di resilienza nello sviluppo sostenibile. Chi costruisce e progetta è impegnato in prima persona per evitare l’uso di prodotti inquinanti e tossici, a diminuire l’uso della plastica e si pone domande su come contribuire in modo drastico a salvare del pianeta.

Materiali da usare

Il design sostenibile ha portato a ripensare l’approccio con gli oggetti quotidiani grazie a una nuova progettazione di beni e servizi, ovvero produrre senza distruggere, immaginando il futuro e la capacità di poter riciclare una grande quantità di materiali da utilizzare nuovamente per creare nuovi oggetti e arredi. In poche parole, questo nuovo approccio “green” cerca di limitare al massimo l’impatto della produzione industriale di un oggetto di uso quotidiano e ne migliora il suo smaltimento dopo l’utilizzo, favorendo la piccola produzione artigianale.

Per queste valide ragioni molte aziende si sono convertite alla produzione “green” utilizzando materiali naturali, riciclabili e poco inquinanti per l’ambiente. Non solo per la realizzazione di complementi d’arredo, ma anche per la costruzione di vere e proprie abitazioni, come ad esempio le case prefabbricate in canapa e calce. Allo stesso modo, anche i progettisti e i designer di interni hanno cominciato a progettare abitazioni ecologiche che consentano di evitare sprechi energetici e che non siano nocive per l’ambiente. Ogni stanza e ogni ambiente può essere riconvertito con un’impronta più sostenibile, dal bagno alla camera da letto.

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