Cappa da cucina: tipologie, forme, efficienza, quale aspirante scegliere?

Cappa da cucina, quali aspiranti dovremmo selezionare e in base a quali criteri? Vediamo una rapida guida alla cappa più adatta a noi e alla nostra casa

La cappa da cucina è un elettrodomestico importantissimo in ogni abitazione. Spesso sottovalutiamo il compito svolto da questa fida alleata ma essa gioca un ruolo davvero importante per garantirci comfort e vivibilità, specie se la nostra casa è di concezione moderna, con la cucina o l’angolo cottura parte di un unico living più ampio.

Cappa da cucina: imprescindibile per la tua casa

A cosa serve una cappa da cucina?

La funzione della cappa da cucina è quella di aspirare tutti i fumi e i vapori inevitabilmente prodotti durante la preparazione del cibo. È questo elemento che sanifica l’aria, impedendo che gli odori circolino per casa finendo per impregnare tende, cuscini e tessuti.

Simultaneamente, i filtri anti-grasso di cui è dotata la cappa catturano e intrappolano le particelle di grasso derivanti da frittura o cottura.

Di fatto, una cappa da cucina è in grado di eliminare dall’ambiente che viviamo ogni sostanza inquinante e potenzialmente nociva per la salute.

Leggi anche: “Come progettare una cucina da esterno: cosa si deve sapere

Come scegliere una cappa da cucina

L’installazione di una cappa aspirante con canna fumaria è obbligatoria, in Italia, in ogni locale dotato di piano di cottura, elettrico o a gas.

In alternativa a un modello aspirante si può optare per uno a ricircolo, nel caso in cui spazio o morfologia dell’edificio ne impediscano la collocazione.

I fattori principali da considerare nella scelta di una cappa da cucina sono ascrivibili ai seguenti:

  • dimensioni, che devono naturalmente essere compatibili con quelle dello spazio disponibile
  • caratteristiche tecniche, ovvero velocità e potenza di aspirazione
  • Filtraggio
  • Tipologia ad aspirazione o a ricircolo
  • Funzionalità
  • Silenziosità
  • Materiali

L’ingombro di una cappa da cucina oscilla tra i 35 e i 55 centimetri. Nel caso di elementi su misura, naturalmente, questo valore può cambiare.

Non solo efficienza

L’efficienza della cappa va tenuta in considerazione. Non limitiamoci però a decidere solo sulla base di quanto sia potente e veloce la cappa, o di quanto funzionale sia il suo filtraggio. Si consideri anche quanto effettivamente la cucina viene utilizzata e di quali siano le nostre abitudini alimentari.

Materiali più adatti

Dal punto di vista dei materiali si possono consigliare acciaio inox e vetro temperato, due modelli esteticamente neutrali e che presentano un vantaggio non trascurabile: sono molto facili da pulire. Aldilà di questa indiscussa praticità, resistono bene alle alte temperature e non nascondono il grasso e lo sporco, agevolando la manutenzione.

Per ragioni estetiche – in fin dei conti, anch’esse giocano la loro parte – è possibile optare per una cappa da cucina in rame o muratura.

Silenziosità

È inevitabile che l’aspirazione produca dei suoni. Generalmente, si può considerare silenziosa ogni cappa che non produca un rumore superiore 55 decibel.

Qualora l’elettrodomestico si componga di tubi in materiale fonoassorbente, il rumore delle ventole sarà considerevolmente attutito. Va però considerato che una simile componentistica alzerà il prezzo finale rispetto a un’alternativa meno tecnologica.

Leggi anche: “Casa dolce casa: idee per creare una cucina accogliente

Scritto da Mattia Mezzetti
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