Tadelakt è la nuova tendenza per il bagno: cos’è e come incorporarla

Sebbene possa sembrare "moderno" e "di tendenza" in questo momento, in realtà si tratta di una tecnica utilizzata da secoli in Marocco!

Avete mai sentito parlare di tadelakt? Immaginate un mondo in cui non dovrete più passare il sabato mattina a strofinare le piastrelle e le fughe della doccia del vostro bagno da sporcizia e muffa. Ebbene, questo mondo esiste e non ci riferiamo solo all’utilizzo di lastre di pietra grandi, pesanti e molto costose.

Probabilmente ultimamente vedrete sempre più spesso nei vostri feed questo look da bagno intonacato e oggi gli diamo un nome ufficiale: tadelakt.

Cos’è esattamente il tadelakt?

La parola stessa “tadelakt” deriva dall’arabo e significa “strofinare” o “impastare”, il che ha senso quando si scopre come viene installato.

Sebbene possa sembrare “moderno” e “di tendenza” in questo momento, in realtà si tratta di una tecnica utilizzata da secoli in Marocco e, sebbene abbia l’aspetto di un intonaco veneziano tradizionale o di un intonaco di calce, si differenzia per la sua impermeabilità, idrorepellenza e resistenza alla muffa, che lo rendono ideale per bagni e cucine.

Come si installa?

Il processo di installazione è evidentemente piuttosto laborioso. Mentre per gli intonaci minerali come il veneziano bastano due o tre mani, il tadelakt richiede da sei a sette mani con l’aggiunta della brunitura e – cosa che lo rende davvero magico – dell’applicazione di un sapone a base di olio.

Evidentemente, il sapone strofinato sulla superficie reagisce con la calce dell’intonaco formando una sostanza chiamata stearato di calcio, insolubile (cioè impenetrabile).

Tadelakt bagno

Ci sono degli svantaggi?

Il punto è questo. Poiché il tadelakt è privo di giunture e a tenuta stagna, se una parte della superficie si danneggia, è necessario sostituirla interamente. Non è possibile rattopparlo o ripararne una parte perché, purtroppo, si manometterebbe l’impermeabilità.

Come già detto, il tadelakt è più indicato per le zone in cui sarà continuamente colpito dall’acqua, come il bordo della doccia o la zona del lavandino. È vero che si può usare su tutte le pareti del bagno o della cucina, ma per risparmiare sui costi di installazione, sarebbe meglio optare per un intonaco tradizionale (naturalmente resistente a muffe e funghi, ma non all’acqua) su altre superfici.

Scritto da Redazione Online
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