Umidità in eccesso: come riconoscere la muffa in casa e cosa fare per eliminarla

La muffa in casa provoca parecchi disagi e compromette la qualità dell’ambiente. Ecco come riconoscerla ed eliminarla in modo efficace.

Una situazione piuttosto comune all’interno delle abitazioni è la presenza di muffa in casa, un problema che comporta parecchi disagi e compromette la qualità dell’ambiente domestico. Si tratta a tutti gli effetti di organismi viventi, una particolare tipologia di funghi microscopici che si sviluppa in determinate condizioni che ne favoriscono la proliferazione sulle pareti dell’immobile.

Questo avviene attraverso le spore, delle piccole particelle che si staccano dai funghi attaccati alle pareti e possono raggiungere qualsiasi punto della casa grazie al vento, arrivando anche sul cibo e i vestiti. La principale causa della muffa è l’umidità, infatti le spore si trasformano in muffa negli ambienti con un livello di umidità superiore al 55%, per questo motivo i luoghi più soggetti alla comparsa di tali funghi sono la cucina e soprattutto il bagno.

Come eliminare la muffa in casa in modo efficace e definitivo

Una soluzione efficace per eliminare la muffa in casa è il metodo di Murprotec, azienda leader in Europa nei trattamenti definitivi contro l’umidità. In particolare, Murprotec propone un approccio scientifico con interventi specifici ed ecologici per eliminare l’umidità e la muffa, con la possibilità di ricevere una diagnosi gratuita e senza impegno a domicilio e un preventivo sicuro con costi chiari e dettagliati fin da subito, oltre alla garanzia di trattamenti eseguiti con la massima pulizia e preservando l’agilità dell’abitazione.

In questi casi il primo passo è individuare la causa della muffa di casa, per capire su quali problematiche intervenire in maniera accurata, ad esempio delle cattive abitudini, la presenza di ponti termici, delle superfici bagnate dei muri interni o dei materiali di costruzione con scarse performance energetiche. Dopodiché è possibile ridurre o eliminare del tutto questi problemi, per evitare la formazione dell’umidità negli ambienti domestici e di conseguenza la comparsa della muffa sulle pareti.

Una possibile soluzione è rappresentata da un impianto CTA Murprotec, un sistema di trattamento dell’aria centralizzato che aspira l’aria esterna filtrandola da ogni elemento nocivo e la insuffla nell’abitazione in modo controllato e mirato per evitare la formazione di condensa e della muffa. Inoltre, questo impianto consente di risparmiare energia e migliorare la qualità dell’aria indoor, ottenendo vantaggi significativi nel benessere domestico.

Se invece la muffa è causata dall’umidità di risalita è possibile intervenire con le iniezioni MSC+, un metodo innovativo che prevede l’applicazione di microemulsioni siliconiche concentrate nelle pareti per creare una barriera che ferma l’acqua e riduce l’umidità residua della parete trattata. In altri casi potrebbe essere necessario agire con un rivestimento stagno, una soluzione efficace in caso di infiltrazioni laterali d’acqua per usufruire della massima impermeabilizzazione delle pareti e bloccare l’umidità proveniente dal terreno.

Perché non bisogna sottovalutare la muffa in casa?

Ovviamente esistono diversi tipi di muffa domestica. Quello più comune è la muffa nera (Stachybotrys chartarum), una forma particolarmente nociva dovuta a un’eccessiva umidità dell’aria che si sviluppa solitamente in alcuni materiali da costruzione in caso di edifici umidi o danneggiati dall’acqua. In alcune circostanze però si nota anche la formazione di barbe bianche, chiamate erroneamente muffa bianca in quanto non si tratta di microrganismi fungini ma di cristalli di salnitro, una delle conseguenze più frequenti dell’umidità di risalita.

La muffa può causare diversi disturbi dell’apparato respiratorio, come asma, bronchite, mal di gola, polmonite, irritazione degli occhi e abbassamento delle difese immunitarie. Gli effetti sono più gravi nelle persone vulnerabili, soprattutto nei bambini, negli anziani e negli individui affetti da patologie croniche o da problemi respiratori. La muffa può anche danneggiare le strutture edilizie, poiché l’umidità rovina le finiture, compromette l’integrità delle pareti e gli arredi in materiali sensibili all’umidità come il legno.

È importante quindi riconoscere il problema e intervenire tempestivamente, per evitare danni gravi all’abitazione e al suo contenuto e soprattutto delle conseguenze pericolose per la salute umana.

Per farlo servono tecniche diagnostiche all’avanguardia e il supporto di professionisti specializzati, per risalire alle cause della muffa in casa in modo rapido e intervenire in maniera definitiva attraverso trattamenti realmente efficaci, in grado di garantire la completa risoluzione del problema e il ripristino di un ambiente domestico sicuro, salubre e confortevole.

Scritto da Redazione Casa
Sottoscrivi
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

La casa di Khaby Lame: dove vive il famoso titoker

Come arredare la cucina con uno stile provenzale: i consigli

Leggi anche
Contentsads.com