Arredamento in stile moderno: come capire se fa per te

Lo stile di arredamento moderno, differente da quello minimal, organizza meglio gli spazi per favorire la funzionalità della casa: come capire se fa per te.

Lo stile moderno nasce da una rivoluzione. Esso giunse nelle case delle persone a cavallo tra le due guerre quando nacque l’esigenza di ripensare il mondo dell’architettura in rapporto con l’estetica e con la gestione progettuale degli ambienti. Oggi è considerato uno dei movimenti più illustri in ambito architettonico perché ha portato in cima alla lista delle esigenze abitative il concetto di funzionalità.

In altre parole una camera da letto moderna, così come un intero appartamento, è disegnato per far si che lo spazio presente, qualsiasi porzione, sia allocata offrendo la migliore utilità possibile. Lo stile moderno, quindi, non è tanto una questione di forme e di colori ma una visione d’insieme in cui oltre ai protagonisti tangibili come letti, armadi e altri arredi primeggia anche lo spazio.

Le caratteristiche dello stile moderno

Lo stile moderno si lega in modo indissolubile con la traccia architettonica dell’abitazione. Bellezza e finalità d’uso sono due tratti inscindibili tra loro che si caratterizzano ereditando i tratti del modernismo originale con quello attuale che, invece, si è fuso con i tratti del minimalismo.

Spesso e volentieri arredi moderni e minimali sono confusi tra loro perché nell’accezione in cui si mostrano oggi vanno a sovrapporsi attraverso l’uso rappresentativo dello spazio. I materiali dello stile moderno sono sempre semplici e lucidi mentre i colori sono neutri, scuri e a tinta unita. Le forme lineari e pulite, ben organizzate e gestite sempre in rapporto al confort d’uso degli spazi permettono di avere una visione esteticamente ordinata, gradevole e sobria.

Differenze con lo stile minimal

Lo stile moderno differisce con quello minimal per una serie di caratteristiche. In primo luogo lo stile minimal è una categoria che appartiene allo stile moderno e non viceversa. Inoltre lo stile minimal è molto rigido rispetto alla scelta di materiali e forme che tendono al contrasto nero-bianco e offrono forme esclusivamente geometriche.

Lo stile moderno, invece, fonda maggiormente la distribuzione dell’arredo e dei materiali in rapporto alla struttura della casa e alla sua funzionalità. Se il minimal riduce gli ingombri degli arredi per conferire semplicità e armonia, lo stile moderno, invece, organizza meglio gli spazi per favorire la funzionalità della casa.

Come capire se lo stile moderno fa per te?

Alla luce di quanto detto sino ad ora capirai bene che questo stile può essere molto amato ma anche assolutamente detestato. Come capire se fa per te? Semplicemente devi chiederti se ami le linee e le forme d’arredo semplici e lineari, senza fronzoli e decorazioni di sorta.

Devi anche capire se ti piacciono gli spazi ampi e luminosi caratterizzati per lo più da superfici lisce, trasparenti e lucidi e se preferisci pochi elementi ma di qualità rispetto ad una casa piena e gioiosa tipica degli stili classici e “barocchi”.

Lo stile moderno, infatti, ha forme lisce e pacate mentre predilige le sfumature esistenti tra bianco e nero con tocchi di colore sobri e utilizzati non con funzione decorativa ma bensì funzionale. La forma di tutti gli arredi dello stile moderno, quindi, segue sempre quella funzionale della casa e non ammette inutili ingombri, decorazioni eccessive o altre particolarità più estrose.

Scritto da Redazione Online
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