Arredo moderno, 3 idee per farlo con stile

Arredare casa non è più solo un fatto di gusto personale e funzionalità, quanto di stile.

Molte persone, negli ultimi anni, sono tornate a vivere a pieno regime la propria abitazione, riscoprendo il piacere delle quattro mura domestiche e l’esigenza di creare ambienti confortevoli, dove affrontare gli impegni dell’intera giornata e riprendere a ospitare gente, amici e parenti.

La casa è tornata protagonista della quotidianità e con lei anche il bisogno di essere gratificati esteticamente da un arredo che sia davvero speciale, per migliorare la qualità della propria vita e allo stesso tempo stupire i propri ospiti.

Nulla più di un arredo moderno, oggi, riesce in questo compito. Se lo stile tradizionale e classico rassicura e quello vintage fa fare un simpatico salto negli anni che furono, il moderno può lasciare davvero a bocca aperta.

Scegliere arredamenti casa moderni completi, che rendano l’intero ambiente dell’abitazione armonioso e ogni stanza in perfetto dialogo con l’altra, però, non è semplice.

Prima si pensava che far trionfare il bianco, nei rivestimenti e negli arredi, fosse la via maestra per una scelta moderna, quasi all’avanguardia. Col tempo, però, ci si è resi conto che questa tendenza suonava come troppo fredda e poco personale, così è nato un nuovo concetto di moderno, più caldo, sofisticato ed estremamente ricercato, ma dalla personalità forte e speciale. Uno stile che vede l’affermazione del colore, non certo quello sgargiante tipico di un arredo contemporaneo, ma comunque forte e capace di scaldare anche gli ambienti più minimalisti.

I colori di tendenza a cui non si può rinunciare

Oggi parlare di arredo moderno vuol dire anche scegliere tra una palette di colori davvero molto particolare.

Partendo dallo stile più adulto, sofisticato, a tratti lussuoso, si vede una prevalenza di tonalità scure. Dal laccato nero, a grigi profondi, scaldati solo dalle nuance del caffè e del cioccolato. In questo contesto prevalgono marmi, laccature smaltate, velluti. Per arredare una casa in questo stile, serve una progettazione molto precisa, perché non è adatta a tutti gli ambienti, ma solo agli spazi molto ampi, agli ambienti estesi e alle metrature più spaziose.

In perfetta opposizione rispetto a questo, invece, c’è uno stile più sobrio e delicato, fatto di tonalità chiare, dai grigi ai beige, senza dimenticare anche il bianco, scaldato però da tinte pastello, come il verde o il rosa. Queste non sono affatto passate di moda o relegate solo allo stile d’arredo anni Sessanta, ma stanno tornando alla ribalta proprio per rendere gli ambienti total grey o total white più caldi e personali.

Spazio, ancora, al giallo ocra, in contrasto con i grigi di media tonalità. È quel tocco speciale che si ritrova nei cuscini, nelle tende, nel runner e nei complementi d’arredo che in questo modo danno più carattere alla casa “tinta unita”. Infine, via libera alle carte da parati, meglio se richiamano uno stile naturale, fatto di paesaggi di boschi, foreste, distese di alberi. La natura e i “giardini interni” stanno tornando prepotentemente alla ribalta, affermandosi come nuova tendenza di stile.

Arredi a giorno

Se c’è una parola d’ordine che diventa sinonimo di arredo moderno, questa è open space. In una casa moderna tutto diventa accessibile e a vista. Le pareti si abbattono, gli spazi si moltiplicano e tutto diventa visibile dall’unico punto centrale dell’abitazione, la zona pranzo, che diventa il cuore pulsante dell’area living.

Spazio allora a cucine a vista, divide dal soggiorno da un’isola cucina o dal tavolo da pranzo, librerie a giorno a tutta altezza che dividono la sala dalla zona conversazione. Nelle case più audaci, persino la vasca da bagno o la doccia in camera stanno andando forte, come stile d’arredo moderno.

Illuminazione giusta

In una casa moderna, l’illuminazione diventa protagonista o, all’opposto, discreta e nascosta, tutto dipende dagli spazi. Se le metrature lo consentono, via libera a lampadari scenografici, di cristallo o vetro, trasparenti e minimalisti, ma senza dubbio il punto focale della stanza.

Per le metrature più ridotte, invece, meglio optare per ambienti ben illuminati, ma soft, con più punti luce diffusi e divisi tra piantane, applique minimal e faretti.

Scritto da Daniele Caretti
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