Due anni fa, è stato intrapreso un viaggio per rinnovare una cucina in affitto, un’esperienza che ha portato a riflessioni sulle esigenze domestiche. Tra i vari cambiamenti, uno dei più significativi è stato l’acquisto di nuovi elettrodomestici, in particolare del frigorifero.
Con il trasferimento della famiglia, ci si è trovati di fronte a un mix di elettrodomestici obsoleti: un piano cottura elettrico a bobina bianco, una lavastoviglie nera e un piccolo frigorifero da appartamento. Questa combinazione si è rivelata poco pratica e funzionale per le necessità quotidiane.
La ricerca del frigorifero perfetto
È stata dedicata quasi un anno intero alla ricerca di un frigorifero di seconda mano che rientrasse nel budget. La sfida maggiore è stata trovare un modello a profondità contro, adatto allo spazio disponibile. Le misure della cucina imponevano limiti precisi: non solo doveva essere a profondità contro, ma anche non superare i 33 pollici di larghezza a causa della disposizione dei mobili.
Le difficoltà nella ricerca
Scoprire un frigorifero a profondità contro di dimensioni 33 pollici si è rivelato un’impresa difficile. Sul mercato erano disponibili solo tre modelli che soddisfacevano queste specifiche. Trovare uno di questi modelli di seconda mano è stato un compito impegnativo.
Alla fine, però, è stata raggiunta la meta, paragonabile al successo di un broker finanziario che chiude un affare importante.
La scelta e le considerazioni dopo due anni
Oggi, dopo oltre 700 giorni dall’acquisto, ci si chiede se la scelta sia stata soddisfacente. La risposta è positiva, ma con alcune complessità. Un frigorifero a profondità contro è esattamente ciò che il nome suggerisce: un elettrodomestico che si integra armoniosamente con i ripiani e i mobili della cucina, mantenendo un aspetto ordinato.
Si ricorda di aver vissuto in case dove il frigorifero era incassato in un mobile, creando un aspetto elegante e ordinato. Tuttavia, non era possibile ristrutturare completamente la cucina in affitto, pertanto è stato necessario lavorare con ciò che si aveva. La cucina, con forma a U, necessitava di un frigorifero che non sporgesse troppo, altrimenti avrebbe ostacolato il flusso visivo e fisico degli spazi.
La differenza nelle dimensioni
Per rendere l’idea, un frigorifero standard può misurare tra i 30 e i 36 pollici di profondità, mentre i modelli a profondità contro si fermano tra i 24 e i 30 pollici. Questa differenza può sembrare sottile, ma si traduce in una quantità significativa di spazio utile all’interno. È stato scelto un modello di seconda mano, costato circa 600 euro, e la differenza di spazio è stata notevole.
Pro e contro del frigorifero a profondità contro
Ogni scelta presenta vantaggi e svantaggi. Iniziamo con i lati positivi: rispetto al vecchio frigorifero a congelatore superiore, il nuovo modello rappresenta un grande miglioramento, grazie al design a doppia porta che offre un accesso più facile e funzionale. Le mensole regolabili e il cassetto per i delicati hanno reso l’esperienza culinaria più piacevole.
Tuttavia, dopo oltre due anni di utilizzo, sono state riscontrate alcune limitazioni. La famiglia, composta da due adulti e un bambino, trova spesso il frigorifero poco spazioso. Fare la spesa per una settimana e cercare di incastrare tutto è una vera sfida. Se si acquistano solo pochi generi alimentari alla volta, il modello potrebbe risultare adeguato, ma per chi cucina frequentemente, come nel caso presente, questo modello potrebbe risultare angusto.
Considerazioni finali
In futuro, se si presenterà l’opportunità di progettare una cucina a piacimento, sarà preferito un frigorifero più grande, anche a costo di sacrificare l’estetica per una maggiore funzionalità. Le esperienze con il frigorifero a profondità contro sono state positive, ma l’esigenza di spazio rimane una considerazione fondamentale. Questa esperienza potrebbe risultare utile per chi si trova in una situazione simile.



