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È il peggior incubo di un acquirente: entrare in una casa e vedere la temuta texture del soffitto a popcorn che lo fissa dall’alto. Lo stesso vale per gli agenti immobiliari, che lo disprezzano attivamente. Un soffitto popcorn è un soffitto strutturato realizzato con una vernice spray mescolata a granuli come sabbia o altro materiale.
Erano molto diffusi tra gli anni ’30 e i primi anni ’80 per attutire il suono e per coprire eventuali imperfezioni del soffitto. Oggi, però, le persone li considerano semplicemente brutti.
Perché evitare il soffitto a popcorn
Possono essere pericolosi
A causa del periodo in cui i soffitti in popcorn erano popolari, alcuni granuli potrebbero essere fatti di amianto, che può essere tossico. L’amianto è un minerale con fibre flessibili che respingono il calore, l’elettricità e la corrosione, ma è anche tossico quando le fibre vengono ingerite o inalate.
Quando i soffitti invecchiano tendono a staccarsi, il che significa che lasciano cadere tutta la polvere che la struttura ha intrappolato nel corso degli anni e forse anche un po’ di amianto.
Sono un problema da rimuovere
Avete mai provato a rimuovere una vecchia boiserie incollata alle pareti? Credeteci, è un processo molto peggiore. Per prima cosa, è probabile che dobbiate rimuovere tutto dalla stanza. Poi bisogna raschiare o levigare tutta la struttura. Bisogna sistemare tutte le imperfezioni, poi dovrete dipingere, o aggiungere del cartongesso e poi dipingere di nuovo. Si tratta di un lavoro noioso, disordinato e potenzialmente tossico, per cui la soluzione migliore è affidarlo a un’impresa di costruzioni. Ma attenzione: è costoso.
Non è necessario rimuoverli
Se non avete il tempo, la pazienza o il denaro per rimuovere un soffitto in popcorn, cercate di trarne il meglio. Potete coprirlo con qualcosa come un soffitto di legno, oppure potete incorporarlo nel design dello spazio e persino creare un’atmosfera da metà secolo, soprattutto se siete amanti degli anni ’80.
