Trattorino tagliaerba: funzionalità e criteri di acquisto

Quando si dispone di un giardino di grandi dimensioni e con una distesa erbosa molto ampia è ideale optare per un trattorino tagliaerba

Quando si dispone di un giardino di grandi dimensioni e con una distesa erbosa molto ampia, magari che supera il chilometro quadrato, lavorare il terreno con il classico tagliaerba può essere non sufficiente. In questi casi, è ideale optare per un trattorino tagliaerba. Si tratta di uno strumento che necessita di un maggior investimento iniziale, ma dispone di maggiori potenzialità. Il trattorino tagliaerba possiede moltissimi accessori che lo rendono utilizzabile in situazioni differenti. In generale, ne esistono di due tipi:

  • I trattorini tagliaerba detti “hobbistici”: sono strumenti caratterizzati da un motore che non supera la potenza di 10 kW e sono dotati di una lama che ruota su un asse verticale.
  • I trattorini tagliaerba ad uso semi-professionale: in questo caso, si tratta di strumenti che hanno una potenza e un costo maggiore. Questi trattorini dispongono di una visuale libera, per garantire una maggiore precisione durante il lavoro.

Poiché si tratta di un mezzo molto costoso e anche talvolta pericoloso, è importante, prima di procedere all’acquisto, valutare le diverse caratteristiche per decidere quale modello sia più adatto alle specifiche esigenze. Di seguito tutte le caratteristiche e i criteri di acquisto per comprare il trattorino tagliaerba ideale in relazione alle esigenze e al prato da tagliare.

Il trattorino tagliaerba e le sue funzionalità

Il trattorino tagliaerba è una macchina da giardino fondamentale quando si dispone di un terreno di ampie dimensioni. Questo attrezzo, infatti, è dotato di un motore molto potente, capace di azionare la lama e tagliare perfettamente l’erba. In commercio ne esistono svariati modelli, dove le differenze maggiori riguardano le capacità e il modo di utilizzo.

I trattorini tagliaerba sono composti, oltre ai volanti e ruote, da alcune parti fondamentali:

  • motore: questo può essere a benzina o a batteria. I modelli del primo tipo sono dotati di maggiore potenza, di conseguenza più idonei per prati di estensione maggiore;
  • lama rotante: si tratta di una lama, collocata nella parte centrale, che compie il lavoro di rasatura tramite un movimento rotatorio;
  • cestello raccoglierba: il cestello è un contenitore che raccoglie tutta la quantità di erba tagliata.

Criteri di acquisto

Per lavorare un terreno di medie o grandi dimensioni, il tagliaerba, nonostante la sua efficienza, non basta: è necessario optare per i trattorini tagliaerba. Quando si vuole acquistare un trattorino tagliaerba è importante fare riferimento ad alcuni criteri principali. Una delle prime cose da valutare è la superficie totale del prato: è necessario, infatti, calcolare in modo preciso le dimensioni della macchina e la larghezza dei passaggi obbligati, per evitare di trovare zone non tagliate.

Per esempio, scegliendo una macchina troppo grossa, si rischia di dover passare più volte in uno stesso punto per fare manovra e il prato potrebbe formare avvallamenti per la troppa compressione, oltre agli allungamenti dei tempi di lavoro.

Il trattorino deve essere facile da guidare, maneggevole e leggero, per cui è importante valutare i materiali di costruzione. Un buon trattorino, inoltre, deve disporre di una buona larghezza di taglio, che non è mai inferiore ai 50 cm altrimenti bisognerebbe eseguire troppi passaggi sul prato procurando danno al giardino e impiegando più tempo.

Scritto da Redazione Casa
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