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Il bagno cieco rappresenta una valida e comoda alternativa al bagno tradizionale, in quanto può essere spesso ricavato da stanze poco utilizzate o addirittura da mansarde. Ma vediamo come arredare un bagno cieco.
Come arredare un bagno cieco
Il bagno cieco si distingue da quello classico per l’assenza di finestre o di punti che permettono il ricircolo dell’aria.
Queste assenze però, spesso possono apportare delle problematiche sia per quanto riguarda la questione dell’aria, sia per quanto riguarda l’arredamento e l’illuminazione.
La principale problematica causata dal bagno cieco riguarda però, riguarda l’umidità causata dalla condensa, con la conseguente formazione di muffa.
Vediamo quindi come arredare al meglio un bagno cieco per evitare di andare incontro a problemi di qualsiasi tipo.
Come evitare la formazione di muffa
L’assenza di finestre tende ad ostacolare il ricircolo dell’aria, causando diversi problemi, tra cui quello dell’umidità e della conseguente formazione di muffa. Fortunatamente con l’avanzare della tecnologia questo è diventato un problema risolvibile.
Sul mercato infatti, sono presenti dei strumenti che permettono la circolazione dell’aria. Si tratta di dispositivi di ventilazione meccanica, che favoriscono il ricircolo dell’aria tramite aspiratori.
Arredamento bagno cieco: le pareti
La scelta delle pareti rappresenta un’altra scelta fondamentale, in quanto i colori sono in grado di creare impatto visivo. Quando si devono scegliere le pareti di un bagno cieco, è bene optare per colori chiari. Le pareti di colore bianco, giallo o rosa infatti, riescono ad offrire a chi entra, la percezione di una stanza più spaziosa e luminosa di quella che realmente è. E’ inoltre possibile equipaggiare le pareti della carta da parati, che riesce a dare quel tocco in più all’ambiente, purché sia ovviamente, resistente alla muffa e all’umidità.
Gli specchi
In un bagno cieco un ruolo fondamentale è dato anche dalla presenza degli specchi. Gli specchi infatti, specie quelli grandi sono in grado di ingannare l’occhio umano, in quanto attraverso il riflesso della luce, riescono a dare una percezione della stanza completamente differente.
I pavimenti
Il pavimento è una scelta strettamente correlata a quella delle pareti. E’ bene evitare mattonelle e/o piastrelle dai colori troppo vivaci, proprio per evitare un contrasto con le stesse pareti. Si quindi a colori neutri, così da poter scegliere liberamente e senza troppi vincoli i colori delle pareti e degli arredi. Il pavimento però, rappresenta anch’esso un elemento fondamentale per dare la percezione di una stanza più ampia: infatti, se si opta per un battiscopa uguale al colore del pavimento, si riesce ad avere la sensazione che la superficie della stanza sia molto più estesa.
Illuminazione di un bagno cieco
Un altro grosso problema di un bagno cieco è sicuramente rappresentato dall’assenza di luce naturale. A questo proposito, gioca un ruolo fondamentale la scelta dell’illuminazione, che deve essere in grado di compensare efficacemente all’assenza di luce naturale. Per fare ciò, è possibile optare per lampade che abbiano un colore molto simile a quello della luce naturale.
Faretti e applique
Anche l’installazione di faretti risulta essere molto utile a riguardo, in quanto è possibile installarli in più posti del soffitto. I faretti devono tuttavia essere in grado di creare un clima rilassante e di leggerezza. Una valida alternativa a queste due fonti di illuminazione, è rappresentata dalle applique, che possono essere installate sulla parete e donare al bagno un clima e un aspetto piacevole.
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