Come scegliere e posare il parquet flottante in bagno

Parquet flottante in bagno, quali accorgimenti usare per posarlo e quali sono i migliori da scegliere

Iniziamo con la prima regola di ogni buona scelta: conoscere il materiale che si intende utilizzare. Il parquet flottante è un rivestimento a tutti gli effetti, compreso di listelli, ma con una caratteristica ben precisa: la tecnica di posa definita“tecnica flottante”.

Perchè? E’ ideale per i parquet predefiniti, soprattutto quelli in legno naturale, ma soprattutto consente un assemblaggio fai date, facile e veloce, senza necessitare dell’impiego di chiodi o di sostanze chimiche.

ec58fe1d7affb308fdc85e9fc88ac131

Parquet flottante in bagno

La tecnica “galleggiante” con cui viene posato il parquet ad incastro non si basa sull’incollaggio e risulta essere perfetta in ambienti dove si vogliono abbattere i costi di una posa professionale. Entriamo nel dettaglio:

  • è installabile su quasi tutti i pavimenti (massetto, mattonelle, moquette);
  • va posato preferibilmente in coppia con un tappetino sottopavimento;
  • si mantiene fermo con il suo stesso peso;
  • occorre verificare che la stanza sia in squadro.

Da specificare che la scelta di posare il parquet flottante in bagno è adatta purché si seguano i dovuto accorgimenti. Occorre tenere presente le caratteristiche dell’ambiente (es. umidità). Sarà fondamentale scegliere un legno adatto, preferibilmente già verniciato e non oleato.

5eb510032580e4ed8fa8e2dc47cb1c10

Parquet flottante in bagno: prima fase

Se la regolarità del bagno è impegnata da angoli particolari, occorre verificare che la stanza sia in quadro. Per poterlo fare vi consigliamo di utilizzare una corda di tracciamento con la quale potrete tracciare una linea dritta sul pavimento, perpendicolare a una delle pareti.

Parquet flottante: seconda fase

Dopo aver posato il tappetino sottopavimento, potrete procedere con la posa del primo listone controllando di seguire la tecnica di incastro consigliata dal produttore del parquet. Attenzione a non lasciare fessure e a non lasciare cunei. Eventualmente fatevi aiutare con un blocco di battuta e un mazzuolo di gomma, utile per stabilizzare la posa. Andranno inoltre tagliate tutte le forme in corrispondenza degli stipiti.0056222205b2d3a2057e1e19c1f63929

Scritto da Elena Mascia
Sottoscrivi
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

La classifica dei lavori di giardinaggio più soddisfacenti

Lucine natalizie: come disporle sull’albero nel modo perfetto

Leggi anche
Contentsads.com