Giardino in stile retrò: i migliori consigli per arredarlo

Trasforma il tuo giardino! Ecco alcuni semplici consigli.

I mesi di lockdown sono stati duri per tutti e ci hanno insegnato ad apprezzare i piccoli spazi all’aria aperta. Non si è mai è valorizzato il giardino così tanto quanto oggi: si tratta di un luogo dove possiamo rilassarci e rasserenarci, organizzare pranzi o piacevoli aperitivi in buona compagnia, chiacchierare o lavorare persino a distanza.

Come parte integrante della casa, anch’esso si può arredare con uno stile che rispecchia la nostra personalità.

Se vuoi dare una ventata d’aria fresca al tuo giardino, per quest’occasione ti proponiamo lo stile retrò, ideale per chi ama sperimentare e desidera creare un ambiente accogliente senza rinunciare all’originalità.

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Lo stile retrò: un passato sempre attuale

Lo stile retrò è diventato una delle tendenze più in voga degli ultimi tempi nella decorazione di ambienti. Si ispira al design degli agli anni ’50, ’60 e ’70, di influenza soprattutto scandinava.

I suoi punti di forza più caratteristici sono i colori vivi e la grande varietà di materiali, forme e pattern geometrici con cui possiamo giocare negli abbinamenti per dare al nostro giardino un’atmosfera unica e personale. Prima di procedere con i nostri consigli, pratici e brevi, è bene chiarire la differenza tra lo stile vintage e lo stile retrò, dato che tendono spesso a confondersi: il primo recupera mobili e oggetti del passato, il secondo imita l’estetica di epoche passate con pezzi di arredamento fabbricati nell’attualità.

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Alcuni semplici consigli per valorizzare il tuo giardino con uno stile retrò

Lo stile retrò si basa in una commistione di colori e materiali, per questo risulta opportuno individuare, prima di mettersi all’opera, un modello o un’idea concreta che ci faccia da guida per trovare un equilibrio fra elementi decorativi che possono essere anche molto diversi fra loro: si potrebbe pensare ad una determinata gamma cromatica, ad una forma che spicchi sulle altre o semplicemente alla tendenza più rappresentativa di un’epoca in particolare.

I colori sono vitali
Proprio perché lo stile retrò si ispira sostanzialmente a tre decenni diversi, non esiste un colore che possa considerarsi predominante rispetto agli altri. Mentre negli anni ’50 e ’60 il verde chiaro o l’azzurro vengono accostati a dei colori più brillanti come il rosso o il giallo senape, negli anni ’70 trionfano i colori più accesi e solidi quali il fucsia, l’arancione o il verde lime. Prova a dare un tocco di vivacità al tuo giardino osando con queste tonalità!

Texture, mobili e materiali
I più usati sono i materiali metallici come l’alluminio, e la plastica, il polipropilene e l’acrilico, tipici degli anni 50. Anche il legno chiaro o semiscuro. I tavolini con piano rotondo e basamento in metallo e le sedie dalle gambe inclinate verso l’esterno sono caratteristici dello stile retrò. Le sedie Acapulco possono essere un’ottima scelta in questo caso per creare il tuo angolo relax, soprattutto se dotate di cuscini a fantasie geometriche.

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Accessori e piante
Per illuminare il giardino puoi optare per delle belle lanterne da esterno, un classico senza tempo, in acciaio inox o in ferro battuto. Per abbellirlo ulteriormente, si possono disporre grandi vasi da terra colorati o damigiane in tanti punti strategici. Anche la scelta e la distribuzione dei fiori e delle piante gioca un ruolo estremamente importante. Un grazioso giglio di rame brasiliano, una vite di giada o la famosa monkey grass possono dare un tocco retrò ispirato agli anni ‘50. Ricordati che la differenza sta sempre nei piccoli dettagli.

Scritto da Redazione Casa
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