Zerbino tecnico: caratteristiche e vantaggi

Efficiente e resistente: con queste caratteristiche lo zerbino tecnico conquista le case e il cuore degli appassionati di design.

Gli zerbini tecnici sono dei particolari tappeti realizzati in alluminio, adatti per le zone che vengono calpestate di frequente, si pensi ad esempio all’ingresso di un’attività commerciale, da posizionare sia internamente che nelle aree esterne. Nati per le esigenze del settore industriale, attualmente sono molto diffusi e vengono posizionati principalmente negli alberghi, nei negozi, nei centri commerciali, nei supermercati, ma anche nelle scuole. Le caratteristiche di questi zerbini sono l’efficienza e la resistenza: rispetto ad uno zerbino tradizionale, infatti, sono maggiormente resistenti e più facili da pulire, garantiscono inoltre anche una protezione elevata dell’ambiente dove vengono ubicati. Uno zerbino tecnico, in poche parole, ha due vantaggi principali: ridurre, per i clienti, la possibilità di scivolare sui pavimenti e consentire agli esercenti di mantenere la finitura dei pavimenti intatta più a lungo, evitando che possa sporcarsi in maniera eccessiva per colpa dei residui trasportati dalle suole delle scarpe dei molteplici clienti.

Struttura dello zerbino tecnico

Gli zerbini tecnici sono realizzati in materiali arrotolabili ed indistruttibili, con profili in acciaio oppure in alluminio. Internamente, poi, è posizionato un inserto in fibra assorbente con gomma scanalata che permette di evitare di portare all’interno dell’ambiente polvere e sassolini, catturandoli. Uno zerbino tecnico può essere personalizzato con diversi rivestimenti, come il feltro, la gomma o la spazzola. Il rivestimento garantisce allo zerbino la giusta azione pulente, a seconda del materiale di realizzazione. Senza dubbio, il feltro è il compromesso perfetto tra potere pulente, potere assorbente e resistenza agli agenti atmosferici, mentre la gomma e la spazzola hanno un minore potere assorbente.

Pulizia dello zerbino tecnico

Gli zerbini tecnici devono essere igienizzati per diverse ragioni. In primo luogo, per dare un aspetto più pulito e curato a tutto l’ambiente, come qualsiasi complemento d’arredo; e poi, perché, uno zerbino sporco non assolve alla sua funzione, non riuscendo a trattenere lo sporco. È consigliabile quindi, almeno una volta a settimana, spazzolare oppure aspirare lo zerbino. Il modello “tecnico”, generalmente, si pulisce facilmente: basta arrotolarlo e passare la spazzola o utilizzare l’aspirapolvere direttamente dall’incasso senza particolari preoccupazioni, i materiali con cui è formato infatti lo rendono estremamente resistente. Una volta al mese, oppure quando il tappeto appare particolarmente sporco, è necessario procedere ad una pulizia più accurata, utilizzando un prodotto apposito, da diluire in un po’ d’acqua ed applicare in modo uniforme sulla superficie. Dopo la detersione, lo zerbino va risciacquato con acqua corrente e lasciato asciugare e solo dopo sarà possibile posizionarlo.

Posizionare uno zerbino tecnico

Lo zerbino tecnico viene visto come una sorta di proseguimento della pavimentazione. La sua particolarità, infatti, è la possibilità di essere inserito direttamente in un incavo; pertanto, se si ha intenzione di utilizzare uno zerbino tecnico, solitamente si predispone una cavità già in fase di progettazione dei lavori in modo da garantire maggiore stabilità allo stesso. A volte, invece, si decide di posizionare uno zerbino tecnico solo successivamente, su una pavimentazione già esistente. In questo caso, è necessario utilizzare rampe perimetrali per posa appoggiata, che consentono di posizionare lo zerbino al di sopra del pavimento esistente in modo sicuro.

Scritto da Cristina Di Fede
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