ADU: la nuova tendenza delle case piccole

Una comoda vita indipendente e una potenziale fonte di reddito.

Dall’appartamento sopra il garage di Fonzie in Happy Days a quelle graziose case vacanza nel cortile, è probabile che tu abbia già incontrato le ADU. Si chiamano in molti modi: suite per i suoceri o appartamenti della nonna, ma nel gergo edilizio si chiamano unità abitative accessorie.

Le ADU non sono un nuovo concetto abitativo. Le carriage houses e le coach houses sono esempi storici familiari di unità abitative aggiuntive sulla proprietà che esistono ancora oggi. Tuttavia, negli ultimi decenni, le città di tutto il paese hanno iniziato ad aggiornare le ordinanze locali per consentire questo tipo di alloggio.

Ora, le ADU sono in aumento. Tra il 2009 e il 2019, il numero di prime inserzioni di ADU è cresciuto in media dell’8,6% su base annua, secondo uno studio del 2020.

Tuttavia, esistono diversi modi per sfruttare la propria abitazione: molte persone stanno utilizzando il proprio giardino come location ideale per lavorare da casa.

Cos’è un’ADU?

Un’unità abitativa accessoria (ADU) è un’unità residenziale situata sullo stesso lotto di una casa unifamiliare. Queste case autonome hanno il loro ingresso, una cucina e un bagno completi, così come spazio per vivere e dormire.

Tutto ciò, tuttavia, su una scala molto più piccola della residenza primaria. Ci sono tre tipi di ADU:

ADU indipendente: un’unità indipendente separata dalla casa principale. Questa è spesso una struttura più piccola nel cortile, o un’unità sopra o attaccata al garage.

ADU collegata: un’aggiunta collegata alla casa principale. Queste unità hanno spesso un ingresso separato sul lato o sul retro della casa.

ADU interna: un’unità separata situata all’interno della casa principale, tipicamente una suite in soffitta o nel seminterrato (a volte chiamata suite giardino). Anche se la conversione di uno spazio esistente per soddisfare i requisiti è più comune, alcuni progetti interni vanno oltre. Viene infatti sollevata una casa o scavando ulteriormente sotto di essa per ospitare soffitti più alti e più luce naturale.

ADU casa

Un altro tipo che si può incontrare è chiamato Junior Accessory Dwelling Unit (JADU). È essenzialmente una versione più piccola di un’ADU, che arriva a 500 piedi quadrati o meno. A differenza delle ADU, le JADU devono essere all’interno di una struttura esistente, e non richiedono un bagno separato se uno è accessibile nell’abitazione principale.

Il tipo di ADU dipende dalla proprietà, così come la sua posizione. Le proprietà più grandi, per esempio, hanno più spazio per ospitare un’unità indipendente, mentre le case su terreni più piccoli potrebbero essere in grado di ospitare solo un’ADU interno. Anche l’uso previsto gioca un ruolo essenziale.

Perché sono popolari?

Una serie di fattori sta convergendo per rendere queste piccole case una grande attrazione. Per cominciare, aumentano la diversità abitativa nei quartieri residenziali già sviluppati, spesso aggiungendo soluzioni abitative accessibili di cui c’è molto bisogno. Sono anche una soluzione per i proprietari di casa che vogliono ridimensionarsi pur rimanendo nel loro quartiere; possono progettare una ADU per soddisfare le loro esigenze, poi affittare la residenza primaria. Sono anche popolari tra i proprietari di casa perché aggiungono valore alla proprietà creando un’opportunità di reddito passivo. Prima di vendere la propria casa, tuttavia, bisogna seguire dei passi essenziali.

Un altro fattore che contribuisce alla popolarità è il crescente interesse per la vita multigenerazionale e la capacità di ospitare membri della famiglia malati o anziani.

Scritto da Redazione Online
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